25.09.2019
Due razze autoctone dell'Emilia Romagna da valorizzare e proteggere per le loro peculiari caratteristiche
Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”
In Italia esistono diverse razze di suini che nei secoli passati hanno alimentato le comunità rurali (nel corso dell’ultimo secolo purtroppo una trentine di razze si sono estinte). Questi animali sono considerati Sigilli di Campagna Amica.
Per queste razze esiste un registro anagrafico: una versione semplificata del libro genealogico nel quale vengono iscritti soggetti dei quali si ipotizza solamente o non si conosce con certezza il pedigree, senza controlli effettuati sulle abitudini riproduttive. In totale sono sei più due che sono in fase di studio.
Tra le prime, inserite all’interno dei sigilli di Campagna Amica, troviamo la Mora romagnola. Questa è un’antica razza suina autoctona italiana che ha la sua zona d’origine in Romagna (particolarmente nelle provincie di Forlì-Cesena e Ravenna). Fino alla Seconda Guerra Mondiale la popolazione era cospicua. Con l’avvento degli allevamenti di suini intensivi si è arrivati a un passo dall’estinzione. Negli anni novanta del secolo scorso poche decine di individui rappresentavano ciò che restava di questa razza. Oggi si sta provando il recupero anche attraverso la valorizzazione di carne di ottima qualità, utilizzata prevalentemente per la produzione di salumi di pregio. I due allevatori custodi sono delle aziende agricole Ca’ ad La’ (Faenza) e Gualdo Struzzi Società Semplice (Longiano).
Si sta studiando anche la selezione del Suino Nero di Parma che ad oggi si trova in un registro degli ibridi, ma che presumibilmente nel tempo avrà un registro anagrafico. D’altronde, per secoli le campagne e montagne del parmense hanno visto la presenza di questo suino: frugale, viveva di ciò che la natura poteva offrire. Certamente dopo la Seconda Guerra Mondiale non era appetibile per le mire dell’agroindustria e fu così che iniziò il suo declino. Oggi la sopravvivenza della razza è garantita da allevatori appassionati. Il Nero di Parma è famoso per le sue carni saporite e in particolare per il suo grasso bianco e sodo particolarmente adatto per la produzione di salumi. L’Azienda Agricola Cà Mezzadri (Corniglio) si occupa della conservazione di questa razza e commercia la carne e i derivati nel punto vendita aziendale.
Oggi più che mai diventa importante salvaguardare le razze animali in via di estinzione. Sono adattate al territorio, il loro allevamento, allo stato brado, può favorire la conservazione di diversi ecosistemi, consumano meno risorse ed in definitiva la loro carne è decisamente più saporita e salutare.