10.07.2020
Conosciuta anche con il nome di coda di rospo, è molto apprezzata in cucina e le sue carni sono ricche di proprietà benefiche
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Appartenente alla famiglia Lophiidae la rana pescatrice è un pesce d’alto mare che popola fondali marini fangosi, sabbiosi e detritici. È molto diffusa nell’Oceano Atlantico, Mar Nero e Mar Mediterraneo. È presente in tutti i mari italiani e in particolar modo nell’Adriatico. È una specie dalle abitudini solitarie che durante il giorno rimane invisibile, mimetizzandosi con il fondale e insabbiandosi quasi completamente nell’attesa della preda. Essendo un animale estremamente vorace, si nutre di ogni cosa possa entrare nella sua bocca.
La rana pescatrice ha un aspetto molto curioso, a tratti inquietante. La sua testa è molto grande rispetto al corpo ed è interamente ricoperta di spine e creste ossee, mentre il suo corpo affusolato ne è privo. La bocca è rivolta verso l’alto con la mandibola inferiore sporgente e caratterizzata da una serie di denti molto aguzzi. Sia sulla parte esterna della mandibola che nel resto del corpo sono presenti delle sporgenze cutanee che hanno l’aspetto di vere e proprie frange di pelle. Il colore della rana pescatrice varia dal bruno all’olivastro con qualche tocco di violetto mentre il ventre è completamente bianco. Può arrivare a pesare circa 60 kg per una lunghezza di 2 metri.
La sua pesca può essere effettuata tutto l’anno, in particolar modo nei mesi da giugno a ottobre, con attrezzi quali reti a strascico, palangari o anche reti da posta.
Per un acquisto sostenibile se ne consiglia il consumo nei mesi da giugno ad ottobre, anche se il prodotto è sempre disponibile sui banchi del pesce.
Quando si acquista la rana pescatrice per essere sicuri della sua freschezza occorre tenere in considerazione alcuni aspetti, primo fra tutti la sua interezza: difatti meglio comprarla intera, con tutta la testa, che senza. La coda di rospo poi deve avere un odore delicato, gradevole e l’aspetto delle sue carni deve essere compatto con un colore brillante.
Per quanto concerne le proprietà nutrizionali della rana pescatrice, essa ne è ricca. Ha carni molto magre, sali minerali come fosforo, potassio e sodio. Apporta molte proteine dall’alto valore biologico ed è molto digeribile oltre che povera di grassi. Di conseguenza è un alimento che può essere consumato davvero da tutti, in ogni fascia di età.
In cucina è molto apprezzata, le sue carni sode e magre la fanno prediligere per innumerevoli ricette: si può adoperare per preparare delle zuppe di pesce, o sughi leggeri per condire primi piatti, ma si possono anche scegliere solo i suoi filetti e preparare dei gustosi secondi. Il suo fegato inoltre può essere adoperato per farcire crostini degli ottimi crostini.
Ricetta: Rana pescatrice al forno
Ingredienti per 4 persone:
1 rana pescatrice (circa 800 gr)
400 gr di patate
1 spicchio d’ aglio
4 rametti di rosmarino
Succo di 1 limone
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Ingredienti per la salsa:
100 ml di latte
10 gr di farina di riso
30 ml olio evo
1 cucchiaino di stimmi di zafferano
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Pulire e lavare bene la rana pescatrice. Preparare le patate tagliandole a tocchetti non troppo grandi.
Poi ungere una pirofila con un filo d’olio e adagiarvi con cura la il pesce massaggiandolo delicatamente con metà dello spicchio d’aglio e bagnarlo infine con il succo di limone.
Aggiungere le patate, i rametti di rosmarino, ancora un filo d’olio e cuocere in forno ben caldo a 180° per 40 minuti. finché non si formerà una crosticina leggermente scura e le patate saranno dorate.
Nel frattempo preparare la salsa per la guarnizione: mettere in un pentolino l’olio evo, la farina di riso e gli stimmi di zafferano. Quando il composto è ben caldo, versare il latte a filo e cuocere per almeno 15 minuti. continuando a mescolare fino ad ottenere la giusta consistenza cremosa. Terminata la cottura aggiustare di sale e pepe e lasciare riposare salsa nel suo tegame fino al termine della cottura del pesce.
Quando la rana pescatrice sarà pronta dividere il pesce in quattro porzioni e comporre i piatti con le patate al fondo e i filetti sopra, decorando a piacere con la salsa allo zafferano.