04.12.2020
Specie simile al dentice molto frequente nei mari nostrani, è ricco di proprietà nutrizionali e ha carni molto apprezzate in cucina
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Il pagro è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Sparidae. È molto simile al dentice, ma si differenzia da esso per la dentatura e per la colorazione. Diffusa nell’Oceano Atlantico, nel Mar Mediterraneo e in tutti i mari italiani, questa specie è conosciuta nelle varie regioni con nomi dialettali diversi. Vive a una profondità che va dai 30 ai 150 metri, e spesso la si trova in prossimità di secche coralline. Si ciba di pesci, molluschi e crostacei, ed è a sua volta preda di ricciole e piccoli squaletti.
Il corpo del pesce pagro è massiccio ma agile. Ha testa corta e occhi grandi. La sua colorazione è bruno-rossastra, con fasce di colore giallo alternate a fasce di colore scuro. Le sue pinne sono rosse e può arrivare a misurare fino a 15 kg per un metro di lunghezza. Solitamente però gli esemplari più comuni si aggirano intorno ai 2-5 kg.
Lo si può pescare tutto l’anno, ma è nei mesi da aprile a settembre che la cattura dei pagri è più produttiva. Solitamente vengono utilizzati per la sua pesca attrezzi quali palangari, reti a strascico e volanti, lenze, nasse, cestelli e reti da posta. A volte può anche trovarsi in acquacoltura, in cui viene allevato in gabbie marine. Per questo motivo è sempre disponibile sui banchi delle pescherie, ma per un acquisto sostenibile se ne consiglia il consumo nei mesi da luglio a dicembre.
Per riconoscerne la freschezza quando lo si vuole acquistare, bisognare tenere a mente alcune piccole accortezze che deve presentare il pagro una volta che arriva sul banco del pesce. Primo tra tutti l’odore che deve emanare deve risultare gradevole, poi occorre prestare attenzione che le carni siano compatte e sode e che il colore sia brillante, infine anche l’occhio vuole la sua parte, e deve mostrarsi vivo e sporgente.
Il pagro ha carni bianche, sode e facilmente digeribili, dalle ricche proprietà nutrizionali. Ottima fonte di proteine dall’alto valore biologico, sali minerali come fosforo e potassio e Vitamine. Ha buone dosi anche di Omega-3.
In cucina, essendo simile all’orata dal punto di vista delle carni, il pagro si può preparare in svariati modi: grigliato, arrosto, al cartoccio, alla griglia.
Ricetta: Pagro in padella con peperoni
Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di pagro (circa 600gr)
2 peperoni
1 cipolla
passata di pomodoro q.b.
basilico q.b.
vino bianco secco q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Per preparare il pagro in padella arrostire per prima cosa i filetti di pesce con un filo d’olio evo ben caldo, 3 minuti per parte. Poi aggiustare di sale e pepe e lasciare i filetti in caldo. Unire al loro fondo di cottura un filo d’olio crudo e soffriggere una rondella di cipolla tritata; salare il soffritto, sfumarlo con un dito di vino, mettere i peperoni arrosto ridotti a falde, un cucchiaio di passata di pomodoro e lasciare ridurre l’intingolo. Completare con abbondante basilico e servirlo con il pesce.