La lenticchia di Castelluccio si differenzia da tutte le altre per la sua straordinaria resistenza alla siccità e al freddo dei lunghi inverni, che non permettono al tonchio (piccolo coleottero lungo circa 4 mm) di attaccare e distruggere le distese leguminose. Questo spiega il mancato utilizzo di diserbanti e pesticidi nel metodo di coltivazione del prodotto, rendendolo così unico al mondo.
Nei baccelli si possono trovare da uno a tre semi di dimensioni piuttosto ridotte (con un diametro di circa 3/4 mm), dalla forma tondeggiante ed appiattita e dall’aspetto tigrato, il cui colore varia dal verde al marrone chiaro.
La buccia particolarmente fina e tenera consente di cuocere direttamente il prodotto, senza che questo venga messo a bagno come accade per gli altri legumi.
Le lenticchie di Castelluccio sono infine rinomate per l’alto valore nutritivo: sono un alimento caratterizzato da un elevato contenuto di proteine, una buona quantità di zuccheri e una quasi inesistente presenza di grassi. Sono ricche di vitamine, sali minerali e fibre, che costituiscono un elemento assai efficace nel processo di controllo del colesterolo e pressione.
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