L’azienda è montana e punta ad una produzione variegata che vede nel Marrone IGP Val di Susa il suo fiore all’occhiello.
Una produzione legata indiscutibilmente alla stagionalità e al territorio, dove l’azienda coltiva in campo aperto, non utilizzando serre ed usando come concimazione solo letame naturale di mucca, proveniente da aziende agricole del territorio. Qui zucchine, pomodori e patate di montagna (di varietà rossa e bianca, a pasta bianca e gialla) si trovano al mercato quando è tempo e ora, non quando lo chiede la clientela. Qui le zucchine non si trovano a marzo ed i pomodori a giugno. Poi si arriva all’autunno: tempo di castagne. Ma soprattutto tempo di marroni. Il marrone è il Re delle castagne. Non si discute perché non c’è nulla da discutere. Ed il Marrone nel 2007 ha finalmente ottenuto anche il prestigioso marchio di certificazione, ovvero l’IGP, Indicazione Geografica Protetta. Il Marrone della Valle di Susa IGP è dunque il frutto ottenuto da cinque ecotipi locali indicati con il nome del comune di provenienza (Marrone di San Giorio di Susa, Marrone di Meana di Susa, Marrone di Sant’Antonino di Susa, Marrone di Bruzolo e Marrone di Villar Focchiardo) ed è un prodotto da sempre molto appezzato sul mercato interno ed estero per le sue caratteristiche tipiche: colore e croccantezza della polpa, sapore dolce e profumato e pezzatura medio grossae allora si erge protagonista sua maestà il Marrone.
ORTAGGI
cappuccio
cappuccio
nero
LEGUMI E ALTRI SEMINATIVI
PIANTE AROMATICHE
FRUTTA A GUSCIO
marrone della valle di susa igp
marrone
FRUTTA SECCA
FRUTTA
MIELE E DERIVATI
PICCOLI FRUTTI