È considerato un mese di transizione, durante il quale i gusti freschi e delicati dell’estate vengono sostituiti da altri più forti. Protagonisti in cucina: funghi, tartufi e zucche
Lasciata alle spalle il (poco) caldo dell’estate appena passata, nonostante le giornate siano ancora mitigate da un clima piacevole, l’autunno è iniziato. Cambiando la stagione, cambiano anche le abitudini alimentari.
Ottobre è considerato un mese di transizione, durante il quale i sapori freschi e delicati dell’estate vengono sostituiti da gusti più forti e da alimenti anche un po’ particolari.
Funghi e
tartufi, ad esempio, sono le specialità del periodo e quest’anno, proprio grazie ai continui temporali estivi, pare si tratterà di una produzione record. Quindi c’è da sbizzarrirsi in cucina con
risotti ai funghi porcini ad esempio, oppure tagliolini al tartufo nero e
parmigiano reggiano.
Protagonista del mese d’ottobre, senza dubbio, è la zucca. Di varie forme e colori, in cucina si presta alla realizzazione di diverse ricette sia dolci, che salate: Halloween a parte, la polpa della zucca è utilizzata come ripieno di squisiti tortellini ad esempio, come vuole la tradizione mantovana, oppure anche nella preparazione di torte e biscotti.
Sedano, carote, cipolle e patate sono le verdure che non dovrebbero mai mancare nel vostro frigorifero, ma ad ottobre sono particolarmente indicate nella preparazione di classici consommé. Non dimentichiamo i profumati finocchi che possono essere consumati a crudo, ma anche gratinati al forno con besciamella e parmigiano.
Per quanto riguarda la frutta, nei banchi dei mercati iniziano a fare capolino i dolcissimi
cachi, considerati un’ottima fonte di vitamine A e C; kiwi, uva e
arance iniziano a pesare dentro il carrello della spesa e, se siete amanti delle
castagne, questo è il periodo giusto per iniziare a farne scorta per poi preparare profumate caldarroste da gustare durante le serate fredde e piovose che ci accompagneranno verso l’inverno.