I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
03.09.2024
Dal caratteristico gusto piccante e pungente, è ricca di vitamina C, antiossidanti e minerali. Un vero toccasana per il nostro organismo
La rucola, afrodisiaca, dalle spiccate proprietà digestive e terapeutiche, è un ingrediente davvero importante per la nostra salute. L’effetto “pungente” della rughetta è in grado di arricchire il sapore di moltissimi piatti. La rucola rappresenta una scelta eccellente per la salute e per la dieta: povera di calorie, è estremamente ricca di proprietà nutritive importantissime per l’organismo. Il periodo migliore per coltivarla va dall’inizio della primavera fino a settembre. La virtù per cui veniva letteralmente venerata era quella afrodisiaca: le attribuivano infatti qualità magiche e la utilizzavano nei filtri amorosi. Ovidio ci riferisce che la “eruca salax” era l’erba lussuriosa. Dal punto di vista nutrizionale la rucola è ricca di sali minerali: magnesio, calcio, potassio, ferro e di fibre. Inoltre contiene un’eccellente quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B (B6 e B9, o acido folico) e tanta Vitamina C. Con 28 kcal ogni 100 grammi è ideale per dimagrire. La rucola ha proprietà digestive. Favorisce la produzione di succhi gastrici migliorando la digestione e, servita come antipasto, aiuta a stimolare l’appetito. L’azione protettiva del betacarotene aiuta a prevenire la gastrite e gli stati ulcerosi. La rucola ha effetti drenanti, diuretici e leggermente lassativi.
Le proprietà carminative della rucola evitano la formazione di gas nell’intestino e consentono di liberare il corpo da liquidi in eccesso. Anche la presenza di fibre esercita una blanda azione lassativa, aiutando in caso di stipsi.
L’erucina e i polifenoli presenti nella rucola favoriscono la crescita di alcuni lactobacilli importanti per la flora intestinale, come l’acidophilus, che agevola la funzione intestinale. La rucola è depurativa. Questo alimento interviene nella funzione epatica grazie al contenuto di isotiocianati, che stimolano la produzione di enzimi che aiutano il fegato a eliminare le tossine. Diversi studi hanno dimostrato che alcuni composti della rucola (glucosinolati e flavonoidi) svolgono effetti antiossidanti. In particolare intervengono nella riduzione di stati infiammatori, perché si è notato che la rucola determina un abbassamento della presenza di citochine infiammatorie. I glucosinolati, inoltre, svolgono un’attiva funzione antibatterica e antivirale. La notevole quantità di vitamina C contenuta nella rucola aiuta a rinforzare il sistema immunitario, a combattere stati influenzali e malanni di stagione e a prevenire stati infiammatori dell’apparato respiratorio (sinusite, bronchite, laringite, ecc.).