I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
09.07.2024
Ricchi di acido folico e vitamine, sono preziosi durante la gravidanza e un vero toccasana per l'apparato cardiovascolare. Ma sono controindicati per uremici e gottosi
I piselli portano l’allegria in tavola, sono amati da grandi e piccini. I primi teneri piselli sono piccoli e dolci, i migliori sono quelli raccolti a maturazione ottimale e consumati subito, se troppo maturi o se raccolti da molto tempo continua la loro maturazione, quindi la trasformazione degli zuccheri in amido.
Il pisello (Pisum sativum) è una forma erbacea annuale: il frutto è un legume costituito da un baccello di lunghezza e larghezza variabile, di colore verde giallastro o verde scuro all’interno può essere presente una sottile membrana che seccandosi si contrae facendo aprire il baccello, se non è presente non si possono sgusciare, è il caso del tipo detto “mangiatutto”.
Come tutte le leguminose, la sua coltura è miglioratrice del terreno e i piselli hanno un contenuto proteico e glucidico inferiore rispetto agli altri legumi. Questa caratteristica, associata alla scarsa presenza di lipidi e all’elevato contenuto in acqua, rende i piselli un alimento ipocalorico, infatti fornisce 50-52 kcal circa per cento grammi.
Come negli altri legumi la qualità proteica è scarsa a causa della carenza di amminoacidi solforati, buono invece il contenuto di fibre, potassio e vitamina C (circa 32 mg/100 g) e altri sali minerali. I piselli, insieme agli altri legumi e alle verdure a foglia larga, sono tra gli alimenti a più alto contenuto di acido folico o Vitamina B9, essenziale per evitare le malformazioni neonatali, come la spina bifida. Tale vitamina, che viene fortemente alterata durante la cottura degli alimenti, sembra avere un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Essendo ricchi di purine, risultano controindicati per uremici e gottosi. L’elevato apporto di vitamina K favorisce la produzione di osteocalcina, fondamentale per la salute delle ossa. Vitamina C, vitamina E, zinco e polifenoli contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e a prevenire, dunque, i mali di stagione.