I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
10.12.2024
Succosa, asprigna e antiossidante, rinforza il sistema immunitario, rallenta l’invecchiamento e previene arterosclerosi
La melagrana è il frutto del melograno (Punica granatum), un piccolo albero che appartiene alla famiglia delle Punicacee. Il frutto giunge a maturazione tra ottobre e novembre, a seconda delle varietà e dei luoghi di crescita.
Succosa, asprigna e antiossidante, la melagrana rinforza il sistema immunitario e apporta un carico di fitoestrogeni, composti vegetali simili agli estrogeni prodotti dal corpo, che sono utili per dare sollievo ai disturbi legati alla menopausa. ma hanno anche un effetto antiossidante, che rallenta l’invecchiamento e previene arterosclerosi. Non solo, è un concentrato di bellezza e di proprietà benefiche, ideale per fare il pieno di salute. Le qualità della melagrana sono straordinarie, sia sgranata e mangiata semplicemente con un po’ di limone, sia sorseggiata sotto forma di succo.
Proprio per il significato simbolico del rosso, la sua presenza è irrinunciabile anche a tavola. Molti piatti delle feste prevedono la presenza del rosso di melagrana: colora le insalate, nei risotti è piacevole agli occhi e al palato, nei secondi piatti come per esempio la tacchinella alla melagrana, rafforza e sostiene la parte proteica. Talvolta come frutta di colore rosso, per punteggiare il fine pasto, classicamente si presentano fragole e frutti di bosco ma in maniera un po’ forzata perché fuori stagione.
Come tutti i frutti che contengono molti semi è considerato un “porta buono” per questo è rappresentato nelle cornucopie portafortuna, insieme a spighe e uva. La pianta è originaria del Medio Oriente (Iran Caucaso). I latini lo chiamavano malum punicum ossia melo fenicio. Il frutto è una bacca che si chiama balausta e ciò che noi mangiamo, in effetti, sono i semi, ospitati nei loculi formati dal sottile endocarpo.
Il rosso dei frutti, anche della melagrana, indica la ricca presenza di antocianine, di tannini che hanno proprietà astringenti, di polifenoli sostanze dal forte potere antiossidante. Tutte queste sostanze sono salutari perché protettive e preventive le malattie metaboliche e l’insorgenza dei tumori. Queste concorrono anche a ridurre i radicali liberi, ovvero ciò che si forma a causa dell’ossidazione che determina l’invecchiamento, il nemico da tenere a bada. A contrastare lo stress ossidativo concorre anche l’acido ellagico contenuto nella melagrana è anche utile per contrastare l’ipercolesterolemia e l’arteriosclerosi.
I flavonoidi presenti svolgono una buona azione protettiva nei confronti dell’apparato circolatorio, cioè cuore, arterie e vene, perché vaso protettrici e antitrombotici, hanno inoltre proprietà antinfiammatorie e antiallergiche. Buono anche come succo. La melagrana è un frutto poco calorico. Non si deve dunque preoccupare chi segue una dieta con restrizioni da questo punto di vista. Un frutto di melograno fornisce 75 calorie e 100 grammi di melagrana contengono circa 65 calorie. Si tratta inoltre di una fonte di vitamina, soprattutto di vitamina E, vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. In autunno il suo contenuto di preziose vitamine ci aiuta a prevenire i malanni di stagione e a rafforzare l’organismo. Il melagrano contiene anche sali minerali importanti come il manganese, il potassio, lo zinco, il rame e il fosforo.
La composizione di questo prezioso frutto si completa con acqua, zuccheri e fibre. La sua ricchezza d’acqua e il suo contenuto di potassio lo rendono un alimento utile per depurare l’organismo e per stimolare la diuresi. Inoltre il melograno è benefico per il sistema immunitario, ci aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna soprattutto quando il suo innalzamento è dovuto a cause alimentari.
a cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese