07.07.2021

Salute della prostata: quale dieta seguire?

Per il benessere della prostata l’alimentazione è importante. Ecco in che modo la dieta mediterranea aiuta nella prevenzione

Quando si tratta di salute della prostata[1], la dieta è uno dei primi elementi da tenere in considerazione. Molti cibi, infatti, hanno proprietà che li rendono dannosi per la salute del basso tratto urinario: il loro consumo smodato può quindi portare, alla lunga, ad infiammazioni di prostata e vescica. L’infiammazione può creare nel corso del tempo un terreno fertile per disturbi più gravi come la displasia, il primo passo verso il tumore della prostata. Ecco perché sapere quali cibi sono amici della prostata e quali no può essere fondamentale.

I cibi benefici per la salute della prostata

Non esistono ovviamente cibi o diete miracolosi, ma ci sono di certo cibi che contribuiscono alla salute della prostata, se mangiati regolarmente e inseriti all’interno di una dieta equilibrata come quella Mediterranea. Ecco 5 alimenti che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola per prenderci cura della prostata:

  1. I pomodori: sono ricchi di licopene, un antiossidante che molti studi associano a un ridotto rischio di tumore alla prostata
  2. I broccoli e altre crocifere: miniera di vitamina A e di composti complessi nemici dei tumori
  3. Pesce azzurro, per il loro apporto di Omega-3 che aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo
  4. Olio Extravergine di oliva, per la Vitamina E
  5. Legumi, in quanto contengono phytoestrogens

Sarebbero invece da mangiare con molta moderazione alimenti molto grassi e alcolici. Anche in questo caso però ricordate: la chiave resta il buon senso! Farvi una grigliata con gli amici questo weekend non metterà a rischio la vostra salute. Questi cibi sono dannosi per la salute della prostata se consumati regolarmente per lungo tempo, come chi abusa regolarmente di alcol o chi per fretta mangia fast food tutti i giorni.

Il vino rosso protegge dal tumore alla prostata?

Siamo ancora lontani dall’evidenza statistica, ma una ricerca del 2018[2] pubblicata sulla rivista “Clinical Epidemiology” ha messo in luce dei risultati interessanti sull’impatto di un consumo moderato di vino rosso sul rischio di sviluppare un cancro alla prostata.

I dati dello studio evidenziano infatti come chi consumava regolarmente vino rosso sviluppava più raramente un tumore alla prostata rispetto ai consumatori di vino bianco. Ovviamente sempre in quantità moderata! I motivi del beneficio potrebbero essere da cercare nel resveratrolo, che inibirebbe la proliferazione cellulare e proteggerebbe da danni al DNA nelle cellule esposte ad agenti ossidanti.

È più probabile però che le proprietà benefiche siano frutto di una sinergia tra le componenti del vino rosso, anche se è ancora resta da capire in che modo.

Se quindi le conclusioni sono ancora aperte, i dati confermano però il ruolo salutare del bicchierino di vino rosso all’interno di una dieta sana ed equilibrata!


[1] https://fondazionepro.it/news/prostata-sana-ecco-le-10-regole-doro/

[2] https://fondazionepro.it/news/le-mille-virtu-del-vino-rosso-come-togliersi-lurologo-di-torno/

a cura di Fondazione Pro

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