17.07.2024
Iniziamo un "viaggio" lungo lo Stivale alla scoperta di questo frutto dalla straordinaria biodiversità
Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”
Il pomodoro è il re dell’orto primaverile ed estivo: un frutto, una bacca, assolutamente versatile, di una pianta di origine americana, molto produttiva. Ogni pianta può arrivare ad avere frutti per 5 kg.
Certamente ci sono varietà più diffuse di altre, ma nel corso dei secoli i contadini italiani hanno selezionato numerosissime cultivar diverse, alcune delle quali talmente legate al territorio da meritare assolutamente l’appellativo di Sigillo di Campagna Amica. Vi proponiamo in più “puntate” la straordinaria diversità del Re dell’orto.
Il nostro viaggio nei pomodori italiani parte dall’Abruzzo. Il Pomodoro Pera d’Abruzzo, dalla forma appunto di pera, di grandi dimensioni, era coltivata in tutta la regione fino agli anni ‘70. Oggi solo alcune famiglie lo continuano a conservare. Gli abruzzesi lo chiamano anche la bistecca vegetale per la polpa abbondante e compatta. Molto digeribile è anche idoneo per la preparazione di polpa e sughi. Gianluca Zarroli dell’omonima azienda agricola è il custode che vende il prodotto nei mercati di Campagna Amica del teramano.
Proseguendo ci spostiamo in Campania dove troviamo due pomodorini. Dalla bistecca vegetale abruzzese andiamo a gustare due piccole gemme di valore assoluto: il pomodoro corbarino e del Piennolo del Vesuvio. Insieme, queste due varietà sono tra le cultivar più importanti della Campania. Per entrambi il suolo, vulcanico, è la culla da dove crescere rigogliosi. Lì si ritrova anche l’origine del sapore intenso. In entrambi i casi si colgono e sistemano in “piennoli” ossia collane coloratissime e saporitissime. La società cooperativa Dani coop coltiva il Corbarino mentre Sapori Vesuviani produce il classico Piennolo del vesuvio DOP. Questi pomodori possono essere acquistati nei marcati di Campagna Amica del napoletano e salernitano.
Al prossimo appuntamento con i pomodori italiani!