Notizie

03.06.2020

Maltempo: grandine sui raccolti, milioni di danni

Milioni di euro di danni nelle campagne con serre, frutteti e terreni seppelliti sotto una coltre di ghiaccio, ortaggi, prati e pascoli distrutti

Milioni di euro di danni nelle campagne con serre, frutteti e terreni seppelliti sotto una coltre di ghiaccio, ortaggi, prati e pascoli distrutti. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sull’ultima ondata di maltempo, con chicchi di grandine grossi come noci, che ha colpito l’Italia a macchia di leopardo, dalla Lombardia al Veneto fino in Puglia con il lavoro di un anno perso in una manciata di minuti di furia del meteo, in una maledetta primavera che ha fatto perdere lungo la Penisola più un frutto su tre con il crollo dei raccolti, dalle pesche alle nettarine fino alle albicocche, ed un rincaro dei prezzi al consumo

In Lombardia nella provincia di Bergamo il bombardamento di ghiaccio ha colpito la Valle Seriana, fra Nembro, Gazzaniga, Albino, e Alzano Lombardo, e la Valle Imagna con una sassaiola di grandine talmente intensa che sembrava fosse nevicato, azzerando il raccolto del fieno e arrivando a distruggere nelle aziende agricole fino al 90% della frutta sugli alberi dalle pesche alle albicocche, dalle pere alle ciliegie. Sempre in Lombardia, nel Lecchese, chicchi di grandine grossi come palle da tennis hanno distrutto serre, coltivazioni di ortaggi e piccoli frutti, mentre in provincia di Como la tempesta ha scoperchiato le tettoie di diverse strutture agricole e allettato le coltivazioni di loietto

Stesso scenario di devastazione nel Veneto, in provincia di Belluno, dove chicchi di ghiaccio grossi come noci si sono abbattuti su ortaggi, vigneti e campi coltivati a mais, orzo e soia nei comuni di Sedico, Santa Giustina, Cesio, Pedavena. La Coldiretti ha chiesto l’attivazione dello stato di calamità naturale con gli ultimi nubifragi e grandinate hanno dato il colpo di grazia alle ciliegie in Puglia dove si realizza il 40% del raccolto nazionale con l’ondata di maltempo che ha danneggiato anche le perle rosse della varietà ‘Ferrovia’, dopo aver falcidiato fino al 90% il raccolto delle primizie Bigarreau e Georgia.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

A livello nazionale si stima una produzione di pesche e nettarine ridotta del 28% per un raccolto di quasi 820mila tonnellate che colloca l’Italia in Europa dopo la Spagna mentre il Belpaese resta primo produttore di albicocche con 136mila tonnellate, un quantitativo che è però più che dimezzato rispetto allo scorso anno (-56%). Il rischio è che una ridotta diponibilità di frutta nazionale provochi un deciso aumento delle importazioni dall’estero da spacciare come Made in Italy, ma anche un rialzo dei prezzi al consumo come dimostra l’aumento del 7,8% registrato dall’Istat a maggio.

Di fronte al pericolo dell’inganno la Coldiretti consiglia di verificare su cartellini ed etichette obbligatori per legge l’origine nazionale, di preferire le produzioni locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza, privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati di campagna amica e nei punti vendita specializzati anche della grande distribuzione dove è più facile individuare l’origine e la genuinità dei prodotti.

L’Italia è il primo produttore UE dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne mentre la Penisola risulta il secondo produttore dell’Unione Europea di pesche, nettarine, meloni, limoni, arance, clementine, fragole (coltivate in serra), mandorle e castagne.

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

COOKIE POLICY

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale dell'utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva.
Il Sito utilizza cookie tecnici, sia propri che di terze parti. Tali cookie, essendo di natura tecnica, non richiedono il preventivo consenso dell’Utente per essere installati ed utilizzati.
Il Sito utilizza, inoltre, cookie di profilazione di terze parti. Con riguardo a tali cookie, il consenso dell’Utente si assume prestato ogniqualvolta l’utente faccia click sul tasto “Accetto”, presente all’interno del banner che appare nella homepage. L’Utente può, in ogni caso, revocare in un secondo momento il proprio consenso all’installazione di tali cookie.

In particolare, i cookie utilizzati nel Sito sono riconducibili alle seguenti sottocategorie:
- cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del Sito. Non essendo memorizzati sul computer dell’utente, svaniscono con la chiusura del browser;
- cookie analitici, con cui sono raccolte e analizzate informazioni statistiche sul numero degli utenti e sulle visite al Sito;
- social widgets e plugin: alcuni widgets e plugin messi a disposizione dai social network possono utilizzare propri cookies per facilitare l’interazione con il sito di riferimento;
- cookie di profilazione, che sono utilizzati per raccogliere informazioni sulle preferenze e abitudini espresse dall’utente durante la propria navigazione e quindi rendere le inserzioni pubblicitarie fornite dalle terze parti più coinvolgenti e mirate.

Di seguito sono elencati i cookie di terze parti installati sul Sito. Per ciascuno di essi è riportato il link alla relativa informativa sul trattamento dei dati personali effettuato e sulle modalità per l’eventuale disattivazione dei cookie utilizzati. In merito ai cookie di terze parti, il Titolare ha unicamente l'obbligo di inserire nella presente policy il link al sito della terza parte. È a carico di tale soggetto, invece, l'obbligo dell'informativa e dell'indicazione delle modalità per l'eventuale consenso e/o disattivazione dei cookie.
- Google Analytics: Informativa | Opt Out

I cookie possono essere disabilitati dall’utente modificando le impostazioni del browser sulla base delle istruzioni rese disponibili dai relativi fornitori ai link elencati di seguito.

- Internet Explorer
- Mozilla Firefox
- Google Chrome
- Apple Safari
- Opera

Chiudi