13.02.2019
Si tratta di un settore relativamente nuovo nel panorama italiano, ma il numero delle aziende agricole che svolgono questo tipo di attività è in costante espansione: una nuova risorsa per le comunità locali
Lo sviluppo dell’agricoltura sociale si inserisce nel contesto più ampio e generale in cui all’impresa agricola viene riconosciuto un ruolo “multifunzionale” nella società. Ma una normale impresa agricola come esplica questa funzione sociale e cosa vuol dire acquistare e consumare prodotti di agricoltura sociale?
Alla base delle attività di agricoltura sociale ci sono sempre filiere agricole produttive e imprese agricole che in stretta connessione all’attività principale dell’azienda, ovvero l’attività agricola, e ai sensi della Legge nazionale n. 141/2015 (Disposizioni in materia di agricoltura sociale), svolgono servizi di tipo sociale riconducibili a queste quattro tipologie di attività:
L’azienda agricola è il luogo fisico che rende possibile l’incontro di diverse persone e il contesto all’interno del quale, e attraverso il quale, si realizzano le attività agricole-sociali, animate dalle competenze di volta in volta necessarie: attività terapeutiche svolte con l’aiuto di piante e animali (ortoterapia, ippoterapia, onoterapia, pet-therapy), inserimento lavorativo, servizi alla collettività, nidi e asili aziendali, produzioni etiche, attività didattiche. Le caratteristiche del lavoro agricolo, la variabilità delle mansioni presenti, il contatto con la natura, le piante e gli animali fanno dell’agricoltura un contesto adatto agli obiettivi del lavoro di inclusione. Le attività agricole, spesso caratterizzate dalla possibilità di segmentazione del lavoro, rendono i singoli passaggi potenzialmente attrattivi e adatti per qualsiasi persona, che si sentirà parte di un qualcosa di più grande, che sia una famiglia, un team di lavoro, un’azienda agricola. E’ necessario, tuttavia, prestare alcune attenzioni.
Le persone beneficiarie dei servizi dell’agricoltura sociale (anziani, disabili, bambini, adulti con varie tipologie di disagio) non sono accolte in azienda in una logica di mera assistenza, ma al contrario in una logica di costruzione di percorsi di giustizia sociale il cui obiettivo è, attraverso l’agricoltura, favorirne l’integrazione nella società, come soggetti attivi, portatori di capacità, diritti e doveri nei confronti delle comunità in cui risiedono. Non basta cioè ”spostare in campagna” le attività ma si deve fare leva sulle peculiarità dell’azienda agricola per poter realizzare un’attività efficace. L’azienda agricola consente, difatti, di entrare nell’ottica del “fare per davvero”, seppure in un contesto protetto, necessaria al fine di sviluppare nelle persone coinvolte senso di responsabilità, fiducia, collaborazione, entusiasmo, autostima.
In questo modo l’azienda svolge la propria attività agricola o zootecnica per vendere i propri prodotti sul mercato e lo fa in modo integrato con la produzione di servizi a vantaggio di soggetti più deboli. L’azienda così facendo si rende utile al territorio anche “socialmente”.
Cerca le aziende di agricoltura sociale della rete di Campagna Amica attraverso la funzione di ricerca del portale della Fondazione Campagna Amica e nei mercati di Campagna Amica della tua città: chiedi ai nostri agricoltori di raccontarti la storia dei loro prodotti, l’agricoltura sociale è una scelta di valori e di responsabilità e il tuo acquisto è una preziosa azione per la creazione di una buona economia.