Novamont, Coldiretti e Terranostra collaborano per realizzare una nuova agricoltura in cui la tradizione si integri con l’innovazione, nel rispetto dell’ambiente
Novamont, Coldiretti e Terranostra collaborano per realizzare una nuova agricoltura in cui la tradizione si integri con l’innovazione, nel rispetto dell’ambiente, della salute e del territorio contro i cambiamenti climatici.
L’obiettivo di tale sinergia è promuovere un nuovo modello di innovazione partecipata tra agricoltura e industria, aiutando gli imprenditori della terra a mantenere buone rese di coltivazione, attraverso soluzioni agronomiche sostenibili per la transizione ecologica, dai biofitosanitari ai biolubrificanti, dai teli biodegradabili per la pacciamatura alle altre applicazioni in bioplastica biodegradabile fino allo sviluppo di colture in grado di affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici su temperature e disponibilità di acqua.
La collaborazione è iniziata più di dieci anni fa nei campi sperimentali del Centro Italia con la coltivazione del cardo e del cartamo in terreni marginali e lo sviluppo di prodotti ideati per fornire soluzioni uniche e sostenibili all’inquinamento degli ecosistemi. Nel 2015 è stato stretto un accordo per la coltivazione del cardo e nel 2019 quello per la produzione sostenibile di olio di girasole Made in Italy.
L’accordo prevede negli agriturismi di Terranostra l’utilizzo di materiali usa e getta compostabili per la diminuzione sensibile dei rifiuti plastici. Oggi i 2305 agriturismi di Terranostra utilizzano questi prodotti laddove indispensabili (vedi anche emergenza COVID) e ancor di più promuovono l’abolizione dell’usa e getta.
SETTEMBRE 2021