Patrizia Misley
VIA Confine, 8-Bis, Vignola, Modena, Emilia Romagna, Italia
L’azienda ” Fondo La Vittoria” di proprietà del nonno paterno Guido, nasce nei primi anni del ‘900 nelle fertili terre delle “alte” vignolesi al confine tra i comuni di Vignola e Spilamberto. La tenuta è nel cuore di innumerevoli prodotti dell’eccellenza gastronomica modenese come il Nocino, l’Aceto Balsamico tradizionale di Modena, la Ciliegia tipica di Vignola, il Parmigiano Reggiano… Negli anni sono state mantenute le caratteristiche di produttività, impegno,qualità pur nell’ottica di innovazione costante sempre nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente fino ad arrivare all’installazione di un moderno sistema di produzione di energia elettrica “pulita” tramite pannelli fotovoltaici e di pannelli solari per il riscaldamento. La coltivazione delle verdure e della frutta segue metodi di lotta integrata, riducendo al minimo l’uso di pesticidi e fitofarmaci. Un’area dell’azienda è stata dedicata alla coltivazione e alla valorizzazione dei “frutti dimenticati” quali: “Moretta di Vignola”, “Durone della Marca”, Ciliegione”, “Visciole”, “Marasche”, Pere volpine, Giuggiole etc.,relativi alle colture ormai sacrificate da un mercato che richiede solo frutti adatti all’esportazione. Per la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena utilizziamo il mosto ottenuto dalle uve Trebbiano DOP di nostra coltivazione, per garantire una filiera controllata dall’inizio alla fine , che assicuri al consumatore un prodotto di alta qualità e di sicura provenienza. Manteniamo salde le nostre radici per proiettarci nel futuro. Nella nostra tenuta produciamo e vendiamo al pubblico duroni e ciliegie di diverse cultivar. Durante il mese di giugno è grande festa nella nostra azienda agricola la raccolta delle ciliegie coinvolge tutta la famiglia grandi e piccini. Ci piace ospitare gli amici e per poter gustare direttamente dell’albero questo prezioso frutto rosso.
Le nostre eccellenze
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è disponibile secondo normativa imposta dal consorzio di tutela in due tipi in base ai rispettivi periodi di invecchiamento:
• Affinato : invecchiamento di 12 anni (capsula rossa)
• Extravecchio: invecchiamento di 25 anni (capsula oro)
Solo dopo che l’aceto è invecchiato per 12 o 25 si raggiunge quell’equilibrio di sapori e aromi che gli permette di fregiarsi della Denominazione d’Origine Protetta.
Per i suoi raffinati profumi, il colore lucente ed il suo intenso aroma, l’aceto balsamico tradizionale può accompagnarci in cucina nella preparazione di innumerevoli ricette, dalle più raffinate ed elaborate a quelle più povere e semplici.
Si consiglia l’uso del prodotto sempre a crudo, in cucina per insaporire pietanze calde , direttamente in tavola sul parmigiano, sui bolliti e sulle ricette di carne e pesce, per non parlare di una dei più famosi utilizzi dell’aceto balsamico, sulle fragole o su un gelato alla crema.
L’aceto balsamico, al contrario di alcuni prodotti tipici, che non sono certamente dietetici, è un prodotto genuino utilizzato spesso nelle diete alimentari; ad esempio, per sostituire l’olio.
E’ adatto anche come digestivo a fine pasto