Boom di presenze per l'otto dicembre negli agriturismi del nostro Paese. Una scelta dettata da una rinnovata spinta a un turismo di prossimità
Sono oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismo nel Ponte dell’Immacolata spinti dalla ricerca del buon cibo, ma anche dalla collocazione favorevole della festività. È quanto emerge dalle prime stime di Coldiretti e di Terranostra Campagna Amica per la ricorrenza dell’8 dicembre che rappresenta il primo vero banco di prova per il turismo di Natale.
Una scelta dettata da una rinnovata spinta a un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che vengono apprezzati da molti dei 13,3 milioni di italiani che saranno in viaggio durante il Ponte dell’Immacolata secondo Federalberghi.
Le strutture hanno peraltro incrementato l’offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Senza dimenticare le attività più strettamente legate al Natale come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l’allestimento dell’albero.
Ma è la cucina a restare l’attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni, in un Paese come l’Italia dove un circa un terzo del budget delle vacanze è abitualmente destinato alla tavola.
A disposizione ci sono complessivamente circa 25.400 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e quasi 2.000 attività di fattoria didattica per i più piccoli. Gli agriturismi rappresentano inoltre una ottima base di partenze per visitare uno dei circa 5.500 piccoli borghi presenti in Italia capaci di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali.
“Il ponte dell’Immacolata rappresenta la prova generale del turismo natalizio e le prime previsioni confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro” spiega Dominga Cotarella, nuovo presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.