PREPARA IL TUO ORTO
26.06.2018
Per farla crescere bene, scegliete un terreno ricco di humus e soleggiato. L'estate è il periodo ideale per la raccolta
La menta è un’erba aromatica perenne e persistente, che cresce e si sviluppa facilmente se coltivata nel proprio giardino o in vaso, in modo da poter avere sempre a portata di mano le sue foglie fresche e profumate.
Non ha particolari esigenze, benché le zone temperate risultino più idonee alla sua coltivazione e i terreni migliori siano quelli ricchi di sostanza organica, sciolti e asciutti. Da evitare terreni argillosi o pesanti che non consentono il corretto drenaggio dell’acqua. Quando fa molto freddo o durante i periodi particolarmente piovosi ricordate inoltre di coprire la pianta con un telo di plastica in modo da evitare che le foglie si bagnino e si rovinino.
Per coltivare la menta, le cui radici tendono a espandersi anno dopo anno, scegliete un terreno fresco, ricco di humus e soleggiato. Si tratta di una pianta perenne alta circa 40-60 cm, le cui foglie sono ricche di proprietà importanti per la salute e il benessere del nostro organismo. Contengono infatti mentolo, un principio attivo con proprietà calmanti, disinfettanti, diuretiche, rinfrescanti, molto utile in caso di disturbi gastro-intestinali, tosse e in grado di favorire la digestione.
La pianta della menta predilige innaffiature regolari in modo tale da mantenere il terreno sempre umido: evitate invece di bagnare le foglie in modo da non danneggiarle.
La concimazione deve avvenire invece ogni 2-3 anni durante il periodo primaverile, prediligendo un concime minerale a base di potassio, fosforo e azoto.
Eliminate periodicamente rami e foglie secche e, se scegliete la coltivazione nel terreno, anche le erbe infestanti, in modo da favorire l’ossigenazione del terreno.
Il periodo estivo è l’ideale per la raccolta della menta: le foglie ricche di mentolo e oli essenziali, possono essere consumate fresche oppure lasciate essiccare e poi riutilizzate per la preparazione di tisane.